L’Associazione Culturale I Piaceri del Lago è lieta di offrivi una cena in una location d’eccezione la prestigiosa villa Casa Plazzi a Trevignano Romano, sul Lago di Bracciano. I Piaceri del Lago Associazione culturale nata all’inizio del 2005 per favorire lo studio, la ricerca e la cultura Enogastronomica. La cucina nazionale e quella internazionale si fondono per dare origine a sapori unici, ogni volta diversi e in grado di solleticare i palati più esigenti. Cibi genuini e vini capaci di privilegiare la degustazione ed arricchire i sapori. L’Associazione che solitamente organizza degustazione enogastronomiche, corsi di cucina e giornate a tema, eccezionalmente per Citydeal ti offre l’opportunità di scegliere tra le sue numerose proposte alla carta. Casa Plazzi E’ una grande villa situata a Trevignano Romano, sul Lago di Bracciano. Costruita alla fine degli anni ‘80 era stata concepita per riunire la famiglia ed ospitare gli amici durante i periodi delle vacanze e nei momenti di relax. Oggi gli stessi proprietari, che la abitano, hanno deciso di estendere la loro disponibilità ed il loro piacere di ospitare a tanti altri amici che desiderano condividere con loro la tranquillità e l’accoglienza di questa casa. La villa è esposta a sud, ha una piscina immersa nel verde, ampi giardini e parcheggio interno per gli ospiti. Il lago di Bracciano e la sua storia Il lago di Bracciano, assieme al lago di Martignano, è una popolare località turistica e balneare. Nel 1999 tutta l’area è stata dichiarata Parco Regionale. Sulla sponda meridionale del lago, nella località La Marmotta poche centinaia di metri a ovest di Anguillara a sette metri e mezzo di profondità, è stato rinvenuto un importante villaggio sommerso del neolitico, abitato per circa 500 anni dal 5700 al 5200 a.C.  Il villaggio era composto da grandi case rettangolari ne sono state scavate 7 disposte ordinatamente. L’insediamento, presumibilmente esteso su un’area di 25.000 m², fu abbandonato improvvisamente forse per un’inondazione. Un caso di ossa e cereali ritrovati nello stesso vaso fa pensare ad un alimento in fase di cottura nel momento in cui si scatenò l’evento finale. Non mancava la frutta mele, prugne, lamponi, fragole e ghiande. La presenza di lino fa inoltre pensare alla coltivazione a fini tessili, mentre non è ancora spiegato il rinvenimento di papavero sonnifero, da cui si ricava l’oppio. Tra gli strumenti rinvenuti sono state individuate asce di pietra, falcetti di legno con lama di selce, lame di ossidiana e ceramiche decorate con motivi rossi, neri o bianchi. Invita un tuo amico, appena lui si registra e partecipa al deal, tu guadagni 6 euro per i tuoi prossimi deal.