Su uno sperone roccioso, tutto proteso verso l’Adriatico e con vicoli bianchissimi che sembrano appena usciti da una cartolina anni Cinquanta, Polignano a Mare regala suggestioni di una Puglia ancora inedita. Qui la terra, a soli pochi passi dal mare, riposa protetta dal profumo dei fichi, che si sprigiona nel calore dei muretti a secco; più in là, come se sorvegliassero da secoli il panorama, ecco apparire le cupole tondeggianti dei trulli; del resto Alberobello dista dal paese poco più di mezz’ora… Diario di viaggio  Chi arriva qui non può fare a meno di notare la luce abbagliante che inonda le facciate dei palazzi e lascia brillare i famosi pumi, curiosi boccioli in ceramica che decorano balconi e terrazzi, tra le vie antiche di Polignano a Mare. Il legame con il mare, per un paese completamente arroccato sugli scogli, qui è indiscusso e si lascia percepire da un balcone solitario affacciato sulle onde, mentre arrivano a tratti le note inconfondibili di Mister Volare. Tutte le immagini portano scritto ”più in là”, Perduto è tutto il tempo che in amor non si spende, Non vi è nulla di più epico del mare… I versi di Montale, Tasso e Benjamin appaiono all’improvviso su una scalinata, un muro o lungo lo stipite di una porta. Vi ritroverete all’improvviso coinvolti in una caccia al tesoro letteraria, una narrazione che si muove a piedi, tra frammenti di poesia, vicoli in pietra e squarci di mare.  Lama Monachile per tutti i visitatori che arrivano a Polignano, è questa la prima caletta dove dedicarsi a tuffi e bagni di sole, scegliendo la piccola spiaggia in basso oppure gli scogli che risalgono il fianco roccioso. Entrando nel paese, a soli pochi passi dalla spiaggia, avrete a disposizione scalinate e piccoli belvedere da cui godersi la bellezza dei fondali dall’alto.  Una volta entrati nel paese, lasciatevi tentare da una visita al Museo d’Arte Contemporanea Pino Pascali e fatevi catturare dalla bellezza delle piccole cappelle votive disseminate nel borgo. Non tralasciate una sosta presso la statua dedicata a Domenico Modugno, nato a Polignano e qui ricordato ogni giorno con le celebri note delle sue canzoni che dai locali si lasciano avvertire fino al mare.   Le grotte sono i veri tesori nascosti di Polignano affittate una barca e ammirate le stupende cavità che si aprono all’ingresso della Grotta delle Rondinelle e spostatevi poi verso le spiagge di Cala Sala, Cala Paguro e Cala Paura, fino ad arrivare al villaggio di pescatori di San Vito, con la sua abbazia affacciata sul mare. Non risparmiatevi infine una sosta in Piazza Garibaldi, dove gustare il rinomato gelato locale qui una vera e propria istituzione mentre per far colpo sulla vostra metà scegliete il Ristorante Grotta Palazzese, con una location davvero suggestiva la sala ristorazione è infatti ricavata in una grotta a strapiombo sul mare.  Vingt Sept Tra i vicoli più suggestivi di Polignano a Mare, preannunciato da una facciata bianchissima e dai suoi balconi da cui splendono i famosi “pumi”, scoprite una formula esclusiva di ospitalità, che non a caso si trova al numero 27. Il BB Vingt Sept si apre con una lunga scalinata in pietra, che conduce alle 5 sistemazioni, ognuna contraddistinta da un colore diverso e da particolari dettagli di design. Qui troverete sedute di archittettura contemporanea, giochi di trasparenza, pareti e soppalchi dai colori vivacissimi, alternati con elementi di comfort e una nota di tradizione. Dettaglio caratteristico, oltre a un esclusivo terrazzino al piano superiore, dove godersi le luci della sera, le citazioni letterarie che preannunciano l’ingresso in ogni abitazione, un piccolo sogno da catturare mentre si scorrono le pareti limpide dell’interno.