In sintesi
Ingresso singolo alla Festa Etrusco-Romana del 1 settembre 2012 Il Calidario è un’antica sorgente di acqua calda termale che sgorga direttamente in una vasca-laghetto La festa prevede rievocazione storica, scenografie d’autore, fuochi d’artificio e banchetto romano con bracieri a vista (trovi tutti i cliccando qui)
A proposito di questa offerta
Gli imperatori romani sono passati alla storia per alcune bizzarre abitudini, come eleggere senatori i propri cavalli, nascondersi sotto una tenda al momento dell’incoronazione oppure passare il tempo giocando coi fiammiferi. Evidentemente sapevano bene cosa volesse dire fare festa. Partecipa anche tu a un banchetto imperiale presso l’Antica sorgente etrusca del Calidario. Il coupon è valido per un ingresso singolo alla Festa EtruscoRomana del 1 settembre 2012 con rievocazione storica, scenografie d’autore e fuochi d’artificio. Durante la festa è prevista una cena con banchetto romano e bracieri che include Banchetto romano con satura lanx zuppa toscana, pagus insalata di farro, legumina cous couscous di verdure, pascum sfogliatine 8 sapori, italicum suilla salumi toscani, laegumina lacera verdure pastellate, herbae rusticae pinzimonio, salsa panem pizzette ai vari gusti, crustum torte salate, mixta caesum formaggi misti, caseum et legumina frittatine di ricotta e verdure, morsus rota rollè con cotto e fontina, tritticum schiacciata con origano e rosmarino, frigus cibis riso freddo e crustula strüdel con spinaci. Dolci con silvestrum fructis acerbis crostate di frutta e dulcis frixum frati fritti Bevande a scelta tra nettare degli dei calice di vino rosso o bianco o mulsum un calice di bollicine Se lo desidererai, potrai poi soggiornare presso la struttura, previa prenotazione e pagando il corrispettivo in loco. Antica sorgente etrusca del Calidario Luogo da favola ai limiti del sogno, queste sorgenti sono da secoli sinonimo di salute, benessere e relax. Circondato da una stupenda e profumatissima pineta, il Calidario è un laghetto con sorgente di acqua calda termale, a cui si accede dal passaggio interno riscaldato. La fama di questo luogo è cresciuta nel corso dei secoli. Qui attinsero i Legionari romani, che ai tempi dell’imperatore Teodosio consegnarono alla pietra questa dedica ”Ad onta dei seguaci di Galeno dona salute a Venere e Mercurio ignea vena che mi stilla in seno”. Di proprietà dei Conti della Gherardesca dal XI secolo, la Valle del Cornia rimase prima sotto il dominio della Repubblica di Pisa, e passò poi sotto Firenze che ne costruì gli argini alla metà del Cinquecento. Il resto è un susseguirsi di costanti, in un luogo senza tempo, che da sempre è sinonimo di armonia e benessere.