Ha il colore del fuoco, spiagge dorate lunghissime, onde che chiamano i surfisti all’avventura e un paesaggio che alterna alture imponenti a fondali caraibici. Lanzarote, l’orientale e la più naturale dell’arcipelago delle Canarie, vi accoglierà a braccia aperte, sospesa tra paesaggi d’Africa e sapori caldi di Spagna.    Diario di viaggio Lanzarote è una perla nel cuore dell’Atlantico, che cattura dal vicino deserto del Sahara i tramonti caldi e dolcissimi, mitigandone la temperatura con una brezza leggera e una natura paradisiaca. Appena atterrati sarete colpiti dalle distese brunite che corrono lungo la striscia dell’oceano e dai riflessi bianchi delle case, una lunga sequenza di villette in stile, volute dall’artista e architetto dell’isola, César Manrique, contornate dai colori accessi delle tipiche boungaville, fiore tipico in tutte le Canarie.   Visitate la capitale dell’isola, Arrecife, cuore pulsante della movida notturna e dello shopping, dove gustare i migliori piatti di pesce e sbizzarrirsi tra boutique firmate e negozi di artigianato locale, senza perdere la meraviglia architettonica di Casa Manrique, a Taro de Tahiche, una costruzione da sogno ricavata da una colata lavica. La casa è costruita con materiali naturali e conserva al suo interno opere, sculture e progetti architettonici del grande artista César Manrique.  Le spiagge più belle dell’isola sono quelle lunghissime di Puerto del Carmen, la silenziosa Matagorda e quelle paradisiache di Papagayo e Playa Blanca, raggiungibili da un percorso sterrato. Quelle più attrezzate sono Las Cucharas o Playa de los Pocillos, mentre gli amanti del surf devono cercare l’onda perfetta a Costa Teguise, o nella celebre spiaggia di Famara. Oltre alla costa, tuffatevi nell’entroterra, dove scoprirete paesaggi desertici, ville lussureggianti e oasi di palmeti. A La Geria, ad esempio, si coltivano vitigni secolari custoditi da muretti a secco e pietre laviche, che regalano Moscati e Malvasia dal sapore nobile e particolare.